Invalidità Civile ed Handicap

Accertamenti socio-medico-legali per la valutazione delle condizioni di: invalidità civile, cecità, sordità; handicap (legge 104/92); disabilità e capacità lavorative residue (legge 68/99).

INVALIDITA’ CIVILE – L. 30/3/1971, n.118 e succ. modifiche e integrazioni
Persona di qualsiasi età (adulti o minori) che a causa di infermità (fisica o psichica, congenita o acquisita), abbia una riduzione della capacità lavorativa (se in età lavorativa) o della capacità a svolgere i compiti e le funzioni proprie dell’età (se minore o ultrasessantacinquenne). In caso di soggetti totalmente inabili si valuta anche la capacità residua di compiere gli atti essenziali quotidiani o di deambulare.

HANDICAP – L. 5/2/1992, n. 104
Soggetto affetto da minorazione fisica, psichica o sensoriale, stabilizzata o progressiva, causa di difficoltà di apprendimento, di relazione o di integrazione lavorativa e tale da determinare un processo di svantaggio sociale o di emarginazione.
A differenza delle precedenti tre condizioni, si può richiedere l’accertamento dello stato di handicap anche per condizioni che abbiano già dato diritto ad altre forme d’invalidità (civile, del lavoro, di guerra, di servizio, cecità o sordità).


DISABILITA’ (capacità lavorative residue) – L. 12/03/1999, n. 68
Tale forma di riconoscimento è necessaria per l’iscrizione alle liste di collocamento mirato presso i Centri per l’Impiego della Provincia. Interessa, quindi, persone in età lavorativa.

L’accertamento può essere richiesto congiuntamente all’invalidità civile, cecità o sordità.  Possono accedere al percorso di accertamento della disabilità i soggetti:

  • Invalidi civili con percentuale pari o superiore al 46%;
  • Ciechi civili;
  • Sordi civili

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