Nel contesto dell’Unità Operativa Complessa di Cardiologia e UCIC, l’elettrofisiologia costituisce un ambito di operatività definito da propri aspetti procedurali e professionali, organizzativi e gestionali (approvvigionamento di materiali, relazioni intra ed extra-aziendali, gestione del budget). L’Unità Operativa Semplice di Elettrofisiologia ha la massima autonomia decisionale sulle procedure interventistiche elettrofisiologiche e l’applicazione di trattamenti invasivi.
I medici cardiologi del Laboratorio di Elettrofisiologia si occupano della diagnosi e della terapia delle aritmie cardiache con esecuzione di cardioversioni elettriche esterne ed interne, studi elettrofisiologici diagnostici transesofagei ed endocavitari ed ablazione transcatetere con mappaggio di tutte le principali aritmie (eccetto eventuali patologie a rischio molto elevato che richiedano assistenza circolatoria periprocedurale). Vengono inoltre eseguite tutte le procedure di elettrostimolazione: impianti e sostituzioni di pace-maker, di defibrillatori automatici e di dispositivi per la re sincronizzazione cardiaca come terapia dello scompenso. Numerosi pazienti vengono sottoposti a “monitoraggio a distanza” con l'ausilio delle tecnologie di telecomunicazione ed informatiche; in questo campo è stata anche attivata una collaborazione intra-dipartimentale con la U.O.C. di Neurologia per il rilevamento di eventuali aritmie cardiache in pazienti con ictus “criptogenetico”.
La Sala di Elettrofisiologia è allestita con apparecchiature di ultima generazione, incluso un sistema di mappaggio non radiologico; inoltre le apparecchiature (poligrafo, ablatore, ecc.) sono interconnesse informaticamente consentendo agli operatori il controllo più completo su tutte le variabili di interesse durante l’esecuzione delle procedure.